Greta, ex concorrente di Amici, ha commentato alcune dichiarazioni di Carlo Conti definendolo “fascista”: scopriamo tutti i dettagli!
Negli ultimi giorni ha fatto il giro del web un video Tik Tok di Greta Manuzi in cui l’ex concorrente di Amici rivolge accuse molto pesanti nei confronti di Carlo Conti definendolo addirittura “fascista e sessita“.
Le frasi incriminate che hanno suscitato la reazione dell’artista sono state pronunciate dal conduttore durante una puntata del podcast “Pezzi“. Vediamo nel dettaglio cosa ha detto e come ha replicato Greta.
Carlo Conti: le sue parole al podcast “Pezzi”
Durante la sua ospitata al podcast “Pezzi”, il conduttore Rai ha affermato: “Alla commissione di Sanremo Giovani ho detto: a parità di votazione, cerchiamo di favorire le donne. Perché, secondo me, c’è bisogno. Tra i Big saranno di più gli uomini, ma ci saranno tante donne“.
Parole che non sono piaciute affatto a Greta Manuzi, che nel suo video su Tik Tok ha replicato duramente: “Cioè, per combattere il sessismo crei dell’altro sessismo. Sei un grande. Già non ci si incula a nessuno. E il numero di donne nella musica che funzionano e che hanno successo è nettamente inferiore di quello rispetto agli uomini. In più, ci fai odiare perché dici che a parità di votazione prendiamo le donne. Che mossa del ca**o“.
Greta Manuzi: le accuse a Carlo Conti
Ma non finisce qui, perchè Greta ha criticato anche altre dichiarazioni del direttore artistico di Sanremo 2025. Sempre durante la puntata del podcast, Conti ha affermato: “C’è una novità, quello che mi piace e ciò che è arrivato tra le canzoni, non è più un macromondo, non parlano dell’immigrazione o della guerra, ma si ritorna a parlare del micromondo, della famiglia, dei rapporti personali. Parlo dei testi di quest’anno. Più cose umane del micromondo che ci circonda, i rapporti familiari. Tutto molto intimo, piuttosto che sguardo al fuori“.
Durissima la replica della cantautrice a queste affermazioni: “Arriviamo alla chicca finale, io credo che una dichiarazione più incredibile e orrenda e fascista, perché una dichiarazione fascista davvero è davvero top e ve la leggo subito perché non vedo l’ora Le canzoni non parleranno di guerra e immigrazione, ma di famiglie e rapporti personali. Cioè, potevano dire dire vaffac**o agli immigrati, vaffanc**o alle guerre, non me ne frega niente dei palestinesi, non me ne frega niente di nulla”.
E ancora: “Sarebbe stato più onesto, avrei quasi preferito che Carlo Conti dicesse, noi siamo la tv di stato e abbiamo deciso di censurare questi argomenti, forse lo avrei preferito perché a quel punto la gente sarebbe scesa in piazza. Mi vergogno di essere nell’ambiente musicale dopo aver visto queste dichiarazioni. Mi fa schifo… comunque da Telemeloni è tutto”.
Qui il video integrale di Greta Manuzi: